L’avvocato può agire per la richiesta di compensi per prestazioni professionali con decreto ingiuntivo sulla base della parcella e del parere di congruità rilasciato dal Consiglio dell’ordine? A deciderlo saranno le Sezioni Unite della Cassazione sollecitate dalla procura Generale che, in “adesione” alla “segnalazione” ricevuta dal COA di Roma, ha ravvisato la necessità di un intervento chiarificatore da parte della Corte di cassazione, attraverso l’affermazione di un principio di diritto a norma dell’art.363, terzo comma, cpc, al fine di stabilizzare e uniformare, sia per gli uffici giudiziari, sia soprattutto per l’utenza, il quadro applicativo della disciplina.
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